Raggi di Psicologia

  L'ansia sociale è definita come una paura persistente illogica ed irrazionale originata dalla maggior parte delle interazioni sociali. Come se all'interno della nostra persona si accenda una spia di allarme che ci suggerisce di fermarci e ripararci al più presto in un rifugio sicuro. In questo modo non riusciremo mai ad intervenire in un dibattito pubblico, in una discussione di gruppo e diventerà difficile anche solo sostenere un esame universitario in presenza di altri studenti. La paura che genera altra paura, sentirsi insicuri e di essere giudicati negativamente dagli altri, di apparire ridicolo o incapace e di essere deriso. Il disturbo d'ansia sociale, detta anche fobia sociale, è un disturbo riportato nel capitolo dei disturbi d'ansia del DSM-5 (nello stesso capitolo del disturbo d'ansia generalizzata e disturbo di attacco di panico). E' un disturbo caratterizzato da una paura molto intensa che riguarda uno o più situazioni sociali ben definite (parlar

  Spesso capita di provare delle sensazioni di malessere generale, ma in realtà non si è contenti della propria vita in relazione alle varie aree che la caratterizzano, come quella personale, relazionale o lavorativa. Diverse ricerche dimostrano che quando si ha sofferenza psicologica, a risentirne è tutto l'organismo. E' fondamentale vivere in equilibrio sia con noi stessi che con tutto ciò che ci circonda. Per arrivare a questo bisogna avere la consapevolezza di prendersi cura della propria persona in modo pratico e costante con l'obiettivo di facilitare uno stato di equilibrio e di benessere. Dobbiamo imparare a cambiare i pensieri, comportamenti ed emozioni. Alle persone che incontro suggerisco sempre di accettare la propria individualità. E' importante non paragonarsi agli altri, in fondo sulla terra non esiste nessuno con le stesse esperienze e doti. Il mio duplice invito è quello di concentrarsi su ciò che veramente vorresti dalla vita, senza imitare amici o fa