EMETOFOBIA. LA PAURA DI VOMITARE IN PUBBLICO

 

Ricevo tantissime e-mail da persone che provano grande disagio a mangiare in ambienti chiusi e soprattutto insieme a tantissima gente. Assaliti da un alto livello di ansia, manifestano nausea che origina una paura incontrollata di vomitare in pubblico. Tutto ciò provoca un senso di vuoto e tristezza. Vivere con l'angoscia generata da una probabile comparsa improvvisa di questo sintomo spinge queste persone ad isolarsi ed evitare tutti gli eventi ritenuti pericolosi.


EMETOFOBIA la paura del vomito.


Con il termine emetofobia si intende la paura di vomitare in pubblico oppure di vedere gli altri farlo. Le persone che ne soffrono vivono con il terrore di vomitare anche in assenza di cause oggettive che portino a pensare che questo possa succedere. La mente è invasa da continui pensieri intrusivi e tutta l'attività quotidiana gira intorno a questa paura.

L'emetofobia è una condizione psicopatologica che può manifestarsi sia durante l'infanzia che in età adulta. In entrambi i casi può compromettere le relazioni sociali, spingendo la persona interessata ad assentarsi dal lavoro, rinunciare viaggi, eventi, cene con amici. Nel caso dei bambini, evitare di andare a scuola, praticare sport oppure partecipare a qualsiasi evento.

Ad oggi ancora non è stata individuata una causa specifica in grado di innescare la paura del vomito. Alcune delle ricerche recenti si sono concentrate sul desiderio di queste persone di avere tutto sotto controllo. Questo spiegherebbe l'ansia generata dall'evento del vomito che, nella maggior parte dei casi, è incontrollabile.

La letteratura scientifica ha evidenziato anche altre ipotesi sui meccanismi che possono originare emetofobia come l'esposizione all'evento traumatico (vedere altre persone vomitare) oppure traumi subiti durante l'infanzia.

Dall'emetofobia è possibile guarire ma è necessario rivolgersi ad un professionista della salute mentale. Il paziente verrà aiutato ad individuare e selezionare tutti questi pensieri intrusivi che invadono a mente e che suscitano emozioni negative. In questo modo cercherà di razionalizzarli e quindi evitare che inneschino stati d'ansia oppure dei veri e propri sentimenti di paura.

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