Le difficoltà a cosa servono?

 

Scrivo questo post in risposta alle tante mail che ricevo in merito al problema delle difficoltà che la vita ci propone. Nella moderna società qualsiasi individuo è bersaglio di continui e ripetuti eventi considerati stressanti.

La morte di un congiunto, la perdita momentanea o definitiva del lavoro, una malattia ecc.

Queste sono tutte esperienze di vita che mettono a dura prova il nostro equilibrio psico-fisico. Dietro a ciascuna di queste difficoltà dobbiamo prima individuare e successivamente cogliere delle opportunità. L'opportunità di analizzare nuove strategie e perfezionare le nostre capacità di resilienza.

Per comprendere bene a cosa servono le difficoltà, riporto la storia della farlalla e del contadino:

"Un giorno un contadino, riposandosi sotto un’ombra al termine di una giornata sfiancante, si accorse di un bozzolo di una farfalla.

Il bozzolo era completamente chiuso ad eccezione di un piccolo buchino sulla parte anteriore.

Incuriosito, il contadino osservò attraverso il piccolo buchino, riuscendo ad intravedere la piccola farfalla che si dimenava con tutte le sue forze. Il contadino osservò a lungo gli sforzi eroici dell’elegante bestiolina, ma per quanto la farfalla si sforzasse per uscire dal bozzolo, i progressi apparivano minimi. Così, il contadino, impietosito dall’impegno della piccola farfalla, tirò fuori un coltellino da lavoro e delicatamente allargò pian piano il buco del bozzolo, finché la farfalla poté uscirne senza alcuno sforzo. A questo però punto accadde qualcosa di strano. La piccola farfalla, poichè era stata aiutata ad uscire dal bozzolo, non aveva sviluppato muscoli abbastanza forti per potersi librare in aria. Nonostante i ripetuti tentativi, la fragile farfalla rimase a terra e riuscì a trascinarsi solo a pochi centimetri dal bozzolo, incapace di fare ciò per cui la natura l’aveva fatta nascere.

Il contadino si accorse del grave errore fatto ed imparò una lezione che non dimenticò per il resto della sua vita."

Da questa storia possiamo apprendere che le difficoltà non piacciono a nessuno, ancor meno alla malcapitata farfalla, ma per raggiungere i nostri obiettivi è necessario allenare e sviluppare i muscoli che serviranno per affrontare brillantemente le prove della vita quotidiana e progettare il futuro con più serenità.

Dobbiamo avere la consapevolezza che le difficoltà sono vettori attraverso i quali la natura ci rende più forti e maturi di realizzare i nostri sogni. Ricordate quest'ultima frase: i nostri sogni e non i sogni degli altri.

Questo è un punto fondamentale, per vivere la vita con più tranquillità è fondamentale seguire la nostra strada, i nostri sogni, le nostre decisioni.

Seguimi sul mio sito ufficiale: www.micheleloia.it

Scrivimi alla seguente e-mail: micheleloia@aol.com